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NEWS OASI VOLLEY
  1. La capolista si impone su Oasi
  2. VAP beffa la Prima Oasi in casa al Cervi
  3. BFT Burzoni vince lo scontro diretto
  4. Vittoria serena per la Prima Oasi
  5. Oasi perde il derby di Parma

Oasi Volley – Storia

CARTA DEI DIRITTI DEI RAGAZZI ALLO SPORT

Oltre ai diritti generali dei bambini sopracitati, dichiarati nel lontano 1989 a New York, a Ginevra, nel 1992, la Commissione Tempo Libero ONU, ha dichiarato la Carta dei diritti dei ragazzi allo Sport. Tali diritti, come si può ben capire dal nome, vengono applicati ai bambini e ai ragazzi che vogliono praticare uno sport. I diritti dei bambini o ragazzi, presenti sulla Carta dei diritti dei ragazzi allo Sport, sono i seguenti:

  • Il diritto di fare sport: i genitori del bambino, dovranno far sì che il proprio figlio pratichi attività motorie in quanto può portare benefici psicofisici. Il bambino potrà scegliere, provare e cambiare lo sport che desidera praticare.
  • Il diritto di divertirsi e giocare: l’allenatore, in qualità di educatore, non dovrà proporre come obiettivo finale la vittoria, creando così tensione, ma dovrà proporre il divertimento, il miglioramento psicofisico e l’educazione.
  • Il diritto di beneficiare di un ambiente sano: il luogo in cui il bambino praticherà l’attività sportiva, dovrà essere igienicamente a norma e munito di strumenti di assistenza in caso di infortunio.
  • Il diritto di essere allenato da persone competenti: il personale che allenerà il bambino, dovrà essere adatto a quella fascia d’età e dovrà avere delle competenze professionistiche nell’ambito di quello sport. Dovrà inoltre permettere che gli allenamenti, seguino i ritmi del bambino e che non vada oltre i suoi limiti.
  • Il diritto di misurarsi con giovani con le sue stesse possibilità di successo: il bambino si misurerà con altri bambini non solo della sua età fisica, ma anche della sua età ossea o maturità puberale.
  • Il diritto dei giusti tempi di riposo: gli allenamenti troppo frequenti saranno ridotti e il bambino avrà diritto ad avere dei tempi di riposo per non essere troppo sovraccaricato.
  • Il diritto di praticare sport in sicurezza e del controllo della salute: il bambino dovrà obbligatoriamente portare un certificato medico di stato di buona salute fisica e il certificato di idoneità agonistica.
  • Il diritto di pari opportunità: ogni bambino avrà il diritto di giocare, senza dover fare sempre panchina e senza tener conto del risultato agonistico.
  • Il diritto di non essere un campione: non sempre un bambino può essere un campione o continuare sempre ad esserlo. Chi è campione, può esserlo solamente per un breve periodo e deve sapere che lo sport viene praticato per i vantaggi che arreca e soprattutto per divertirsi.

La nostra Mission

  • Sviluppare un servizio innovativo nel settore sportivo e dell’animazione.
  • Creare nuovi legami e sviluppare relazioni tra gli associati.
  • Promuovere il rispetto delle regole e dell’avversario, imparando ad accettare la sconfitta per crescere ancora più forti.
  • Trasmettere il rifiuto per e ogni forma di violenza.

Come raggiungeremo i nostri obiettivi

  • Perseguiremo i nostri obiettivi con il vostro supporto e la collaborazione di tutto il nostro staff (tecnico, amministrativo e organizzativo) attraverso:
  • La diffusione di una sana pratica sportiva;
  • La promozione di uno stile di vita orientato alla salute e al benessere;
  • Il Dialogo con le istituzioni pubbliche e private;
  • La continua crescita associativa.